Gettoni emessi da una comunità per la macellazione kasher del pollame
La comunità voleva assicurare la disponibilità di carne di pollo kasher a doveva garantire che uno shochet (persona religiosa a cui è permesso macellare animali) affidabile fosse disponibile anche in piccole comunità, senza creare però un monopolio e chiedere tariffe in sovraprezzo. La comunità controllava la struttura delle tariffe emettendo gettoni ai propri membri per pagare lo shochet.Così lo shochet sarebbe stato pagato dopo aver restituito i gettoni guadagnati. Si garantiva in questo modo una valida macellazione kasher alla comunità ad un prezzo accettabile che ci fossero 20 o 100.000 ebrei in città, e lo shochet né pativa la fame né faceva fortuna. Questa struttura tariffaria includeva anche una “tassa per la shechita” dedicata al supporto dell’educazione ebraica.
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